L'asilo di ”Sausewind“ è una struttura municipale integrata, dove vengono seguiti nella loro crescita anche bambini portatori di handicap. 118 ospiti con età dai 3 ai 6 anni e 40 al di sotto dei 3 anni trascorrono qui le loro giornate, 8 di questi posti sono dedicati a bambini con necessità particolari.

L'asilo fu costruito nel 1972 e aprì il 1 gennaio 1973. Nel 2006 l'amministrazione comunale ha preso la decisione di rinnovarlo completamente, sia nell'edificio che nei suoi spazi esterni, con un budget di 1.8 milioni di Euro. L'edificio fu ricostruito tra l'agosto 2006 e il settembre 2007. Il giardino è stato realizzato in parallelo all'ultima fase di cantiere dell'edificio. Il tutto è stato inaugurato il 19 novembre 2007.

Tra la prima apertura nel 1973 e la sua ricostruzione, il giardino era rimasto quasi invariato. Negli ultimi anni il concetto pedagogico dell'asilo di infanzia ha attraversato dei cambiamenti sostanziali, che in questo progetto sono stati implementati con successo non solo internamente all'edificio, ma anche agli spazi esterni, completamente rinnovati.

Il concetto per gli spazi aperti dell'asilo si basa sull'idea che il giardino debba essere un paesaggio del gioco e della sperimentazione sensoriale. Il terreno, che una volta era semplicemente piatto, è rimodellato e nuovi spazi vengono creati per favorire una diversificazione delle attività senza conflitti: aree dove essere attivi e passivi, rumorosi e silenziosi, veloci e lenti, dove scatenarsi o riposare.

La scelta di materiali naturali e una vegetazione lussureggiante sono elementi importanti del progetto.
Le aree intorno all'edificio, che sono utilizzate più intensamente, sono state pavimentate in modi diversi. Un circuito asfaltato permette l'uso di scooters, biciclette e altri piccoli veicoli. La superficie in pavimentazione drenante in terra stabilizzata ospita tavoli e panche per mangiare all'aperto in estate. Oltre a questa, sono pavimentate solo l'area d'entrata e una piccola piazza sul retro, utile ad organizzare eventi e feste. Di conseguenza le superfici impermeabili sono ridotte al minimo.
Le piantumazioni esistenti sono state analizzate e la maggior parte di esse è stata integrata nel progetto. Le piante scelte sono per lo più indigene, di alto valore ecologico, ed offrono aspetti interessanti, come i diversi fiori e frutti attraverso l'anno che permettono ai bambini di sperimentare intensamente le stagioni e i loro cambiamenti.

Le colline e le aree periferiche sono coperte da prati di fiori selvatici, mentre nelle aree centrali un resistente tappeto erboso da spazio al gioco. Nonostante tutte le aree siano accessibili, sono trattate con regimi di sfalcio diversi che permettono al prato di fiorire.

Sono state comunque installate anche attrezzature da gioco per permettere esperienze che la natura non può fornire in maniera analoga, come dondolarsi e scivolare. Gli elementi sono posizionati con parsimonia e ben integrati nell'area circostante. Ognuno di essi è unico e realizzato in robusto legno di robinia deformato, progettato progettati in accordo con le relative norme di sicurezza. Inoltre, altri elementi di carattere naturale, come tronchi, pietre e massi, sono posizionati per stimolare le possibilità di gioco e di scoperta.

In collaborazione con Sabine Sigmund, Dipl. Ing. Landschaftsarchitektur FH e Florian Ehrler, Dipl. Ing. Landschaftsarchitektur FH - Dresda, Germania.