Progetto preliminare di area residenziale sul confine del Parco del Ticino, che persegue principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Sono stati definiti dieci diversi obiettivi progettuali, declinati in molteplici e complementari strategie di intervento. I più sono inerenti a materiali e spazi, altri ad usi e modelli gestionali da mettere in pratica nel quotidiano. Il tipo di piantumazioni, comunque sempre autoctone, e la strategia di progettazione degli spazi aperti perseguono l'arricchimento della biodiversità nell'area.

Gli edifici, progettati per creare un ambiente di vita interno sano, saranno costruiti con materiali ad alte prestazioni e a basso impatto produttivo e di trasporto. Tali materiali saranno il più possibile privi di risorse energetiche fossili e saranno utilizzati anche nel contesto della riduzione dei rifiuti di cantiere.
L'obiettivo di ridurre il fabbisogno energetico di edifici e infrastrutture è raggiunto attraverso alti livelli di isolamento, orientamento ottimale e produzione locale di energia da fonti rinnovabili. Il sistema di gestione delle acque è stato progettato con l'obiettivo di risparmiare acqua e ridurre le sostanze inquinanti.

Alcuni spazi costruiti, aperti e chiusi, sono progettati per essere ad uso condiviso della comunità.  La condivisione di impianti tecnologici per il riscaldamento, le connessioni informatiche, nonché la predisposizione per la gestione di auto elettriche condivise riducono i costi di esercizio e gestione di tali attrezzature. La localizzazione di queste residenze è in prossimità delle linee di trasporto pubblico, e la consegna di prodotti è sempre possibile attraverso la condivisione di uno spazio di raccolta accessibile ai corrieri.

Sono state pianificate due aree a servizi pubblici, uno spazio giochi orientato alla natura a supporto del quartiere ed una serie di orti pubblici attrezzati nonché un frutteto di specie antiche. La prima è un’area privata ad uso pubblico e la seconda viene data in cessione al comune.